Erwartung | NeverStopScrollingBaby | Oh My Gad!

KörpermeetsFuoriMargine

SpazioKörper・23-24 marzo

Erwartung 23 marzo

*ore 18.00

concept, coreografia, costumi, ambiente e suono Cristina Kristal Rizzo
danza Giulia Cannas e Cristina Kristal Rizzo
disegno luce Gianni Staropoli
produzione FuoriMargine

C’è questa parola magica, Melancholia, che ha un’origine antica È una parola che deriva dal greco: μελαγχολία. È composta da: μέλας nero e χολή bile. In poche parole significa bile nera. Ippocrate, medico greco riteneva che l’”umore nero” fosse la causa dell’alterazione dello spirito che diventava cupo e triste. Una tristezza costante, lacerante, profonda, inaudita e inesprimibile, la malinconia è stata spesso associata alle donne, considerata una sorta di “peccato di debolezza” che andava represso. Tuttavia, proprio attraverso questa tristezza contemplativa, le avanguardie femministe del XIX e XX secolo hanno abbracciato la malinconia come uno strumento per sfidare le strutture di potere delle norme sociali e per esprimere la loro lotta per l’uguaglianza.

ERWARTUNG si innesta nello scorrere del tempo sulla figura di un doppio al femminile, evolvendosi ai confini dell’astrazione e della figurazione, il reale e l’immaginario, ciò che appare e ciò che è nascosto, manifestazione di una complessità interiore a doppia immagine e di un languore corporeo dove tutto sfuma.

NeverStopScrollingBaby 24 marzo

*ore 18.00

NeverStopScrollingBaby è un flusso continuo di informazioni, un gioco di accelerazione e impulsi ormonali. Con il suo primo progetto, VITAMINA esplora le dinamiche che governano la nostra realtà iperconnessa e superfluida. Una realtà costantemente alla ricerca del sensazionale, dell’esilarante e del rivoluzionario. Ne risulta un solo di danza come lotta fisica incessante, un tentativo di manipolazione e perturbazione dei nostri desideri ed aspettative.

Oh My Gad! 24 marzo

*ore 18.00

progetto Chiara Aru
aiuto tecnico Enlight Studio
produzione Fuorimargine – Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna (IT)
Durata 25 minuti
TW Lo spettacolo contiene effetti visivi come luci lampeggianti

Diggin deep into Generalized anxiety disorder.
Sezionare e tradurre in movimento la dinamica fisica e mentale di una condizione legata alla Depressione e GAD, il disturbo d’ansia generalizzata, che riguarda il 5% della popolazione, dal <decorso fluttuante e che persiste solitamente per tutta la vita. Convalidare e convivere con un problema che affligge la mente e il corpo, combatterlo con il proprio movimento e il dialogo con se stessi. Far emergere lo Sporco, la realtà a cui si fa finta di non assistere.

Legittimare per combattere. OH MY GAD! Nasce per esperienza ed esigenza diretta di voler mostrare e rendere comprensibile all’occhio esterno i meccanismi derivanti da disturbi dell’umore: come funzionano e come influiscono sul corpo e la mente di chi ne soffre. I disturbi mentali sono incomprensibili e spesso invisibili agli occhi altrui, ma per chi ne soffre sono pachidermi, soprattutto per la difficoltà nel riuscire a comunicare agli altri questa problematica. Come chiedere aiuto in mezzo ad una folla, urlando in una lingua sconosciuta ad essa.