Körperformer

Sala Assoli・5-10 dicembre
Vico Lungo Teatro Nuovo 110, 80134 – Napoli

IRU 5 dicembre

*ore 20:30

Programma composto da tre coreografie di Marco De Alteriis
Sensi”, “Narciso ed il Narcisismo” ed “Into my Blue”.

Sensi
Danzatori Anya Pozza e Veronica Piccolo
Musiche intervento live di Beatbox con Marco De Alteriis

È un lavoro d’improvvisazione dove il senso dello spazio e dell’interazione nasce in modo del tutto spontaneo. La scrittura coreografica istantanea delle due danzatrici interagisce con i suoni al microfono di Marco De Alteriis. I sensi si stimolano a vicenda ed interagiscono tra loro senza un reale senso di unione.

Narciso ed il Narcisismo
Danzatore Antonio Tello
Musiche Air di Travis LakeTribus di travis Lake

Un lavoro coreografico che intende proporre in chiave contemporanea Narciso ed il Narcisismo.
La storia del mito. Giovane cacciatore crudele che disdegna ogni persona che lo ama e muore cadendo nel lago in cui si specchiava.
Il Narcisismo. Termine che nasce dal mito e che indica l’amore, spesso esagerato, che si può avere verso la propria immagine e verso se stessi. L’ossessione di Narciso.

Into my Blue
Danzatori Sabrina Di PietroRosaria MargaritaClaudia PollioMaite Rodgers
Musiche Deux valses pour deux pianos di Germaine TailleferreParticle 1 di Alva Noto e Ryuchi SakamotoLodges di Lara SomogyiManipulation di Avi BelleliWhatever it takes di Frankie Chavez, Boys di Avi BelleliBeau soir L.6 di Claude Debussy

È un lavoro coreografico che utilizza la danza contemporanea per mettere in scena l’eco di una violenza sessuale.
Il titolo si riferisce al colore della pillola Litio, farmaco stabilizzante dell’umore in grado di controllare la fase maniacale della depressione bipolare. Durante il processo creativo non ci siamo soffermati sull’atto in se, quanto sulle conseguenze subite. L’autolesionismo, la dipendenza dall’alcool e la dipendenza sessuale sono stati gli elementi chiave per lo sviluppo delle diverse scene che vogliono riprodurre le sensazioni vissute. Questo lavoro coreografico fa emergere una realtà ancora radicata nella cultura e nella società in cui viviamo dove soddisfare il proprio bisogno vince sul rispetto e la considerazione dell’altro.

De-Generation 8 dicembre

*ore 18:00

Regia e coreografie Marco Auggiero
Compagnia MART Company
DARK EVOLUTION
Mart company Francesca De Vita, Sara Lomazzo, Autilia Ranieri
Mart Ensemble Chiara Fontanella, Francesca Altimare, Maria Giovanna Cimmino, Laura Uliano, Aurora Mattera
LUX ET UMBRA
Mart Company Valeria Di Lorenzo, Raffaele Iorio, Francesca De Vita, Sara Lomazzo, Autilia Ranieri
Assistente alle coreografie Valeria Di Lorenzo
Ideazione costumi Marco Auggiero
Testi Marco Auggiero

Spettacolo in 2 parti

“La verità di domani si nutre dell’errore di ieri” A. de Saint-Exupéry

L’uomo è, purtroppo, incapace di imparare dalla storia per non commettere gli stessi errori. Evolve ed involve con ciclicità, facendo svanire, con estrema superficialità tutta l’esperienza accumulata grazie al suo passato.

  • 1 PARTE – Dark evolution  

La visione di un futuro distopico …irreale, ma ormai alquanto attuale, dove tutto quello che appartiene alle nostre origini e ci rende animali-umani si fonde e soccombe alla tecnologia fino a sparire totalmente.

  • 2 PARTE – Lux et Umbra

“Ci sono due tipi di luce: la luce che illumina, e il bagliore che oscura.
La caratteristica del buio è che ci galleggi dentro: l’uomo e l’oscurità sono separati l’uno dall’altra perché l’oscurità è assenza di qualcosa, è un vuoto. La luce, al contrario, ti avvolge. Diventa parte di te.
La creatività, come la vita umana stessa, comincia nell’oscurità”.

InCanto 6 dicembre

*ore 20:30

Voce narrante e cantante Francesca Rondinella
Fisarmonica, percussioni e sonorizzazioni Giosi Cincotti
Danza e coreografie Sabrina D’AguannoSonia Di Gennaro
Coordinamento artistico Elena D’Aguanno
Light designer Ciro Di Matteo
Grafica Greta Paliotti
Produzione Akerusia Danza
con il sostegno della Regione Campania in coproduzione artistica con Antego e ‘A Luna e ‘o Sole

Uno spettacolo che racconta momenti della storia meridionale segnata dai cambiamenti che trasformarono il nostro Sud. Dai suoni di una terra incontaminata comincia un viaggio al femminile nella terra “Madre”: dall’entroterra contadino al brigantaggio, con un ricordo delle donne dell’Ottocento – le “Drude” – combattenti pronte a tutto, all’alluvione migratoria verso l’America del Sud, dove il tango canta e balla la nostalgia incarnandola in un nome di donna e il Carnevale riaccende nei cuori echi della Piedigrotta. Il richiamo verso le origini incalza, riportando nel cuore lingue madri e voglia di riscatto – là – dove tutto ebbe inizio… Francesca Rondinella, intreccia la parola al canto sui testi di Viviani, Camilleri, Ortese, De Luca, Belli, Daniele, Solanas, Bennato. Le danzatrici Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro daranno corpo e movimento incarnando nella danza le atmosfere evocate, su musiche arrangiate da Giosi Cincotti, arricchite da sue composizioni originali con le linee coreografiche di Akerusia Danza e il coordinamento artistico di Elena D’Aguanno.

INNER 7 dicembre

*ore 20:30

Progetto coreografico di Francesco Annarumma
Produzione Arb dance company
Direzione artistica Annamaria Di Maio
In scena Luigi D’Aiello, Luigi De Stefano, Valeria Di Lorenzo, Raffaele Iorio, Sofia Macinanti, Monia L’Abbate

Data debutto 27 marzo 2023 Teatro Comunale Parravano

Inner mette al centro della scena ogni singola parte del corpo, mezzo di comunicazione per eccellenza nel mondo della danza. L’idea è quella di scavare l’interno delle parti invisibili del corpo, di sentire pelle, ossa, muscoli e nervi che si contorcono per tirare fuori tutte le sensazioni consapevoli e non, liberare tossine e nutrirci di tutta l’energia positiva che, senza saperlo, abbiamo già dentro. Quel sé fisico, tangibile, che include tutta la meccanica dei sentimenti del corpo diventa casa del passato, del presente e incertezza del futuro.

MDMA 9 e 10 dicembre

*9 dicembre ore 19.00 | 10 dicembre ore 18.00

progetto e coreografie a cura di Gennaro Maione
danzatrici Roberta CiociLuisa ClementeAria Maria FerraroFederica Marino
musiche Marco Parente

in collaborazione con Centro di Rilevante Interesse Nazionale Scenario Pubblico/CZD

Progetto vincitore del bando “ACASA” 2022  promosso da Centro di Rilevante Interesse Nazionale Scenario Pubblico/CZD

Questo lavoro parte da tutte quelle sensazioni che ho provato, da solo, in una sala cinematografica di periferia, attratto dalla curiosità che la pubblicità sui manifesti suscitava in me. È un omaggio al cinema di Dario Argento, autore che ho incontrato nella mia adolescenza e durante la crescita mi ha accompagnato per anni, facendomi appassionare al suo mondo. È iniziata una ricerca in profondità, dentro il mio lato oscuro e in parte segreto, per rivelare tutte le sensazioni difese e custodite negli anni.

Vorrei riuscire a trasformare le atmosfere da lui create nei suoi film in una danza che tiene conto del corpo come elemento insostituibile, e della mente, che è la vera protagonista principale di tutte le diverse umanità da lui raccontate nei suoi film.

Un corpo che stimola, tocca e provoca piacere ma può anche soffocare, stringere e uccidere in un sadico dualismo umano e selvaggio, capace di raccontare un mondo di follia e solitudine.

Il corpo dei performer attraverserà tutte le forme artistiche che caratterizzano l’estetica di Dario Argento: sarà mansueto e selvaggio, vittima e carnefice, avvolto dal piacere fisico e fiero nella sua nudità. Cercherò di trattare tutte le deviazioni della mente umana descritte nei suoi film e trasportarle nella realtà contemporanea. Mi piacerebbe anche trasformare l’ambiente visionario dei suoi film, in atmosfere rarefatte dove il corpo diventa oggetto dei suoi incubi, trasformandosi nell’architetto di sé stesso.

MDMA è il mio omaggio all’autore, dove accompagnero’  lo spettatore all’interno di un mondo di incubi e visioni.