KörperYoung | Vuoto/Vertigini

Due storie, frammenti di vita, due percorsi.
Strade parallele con un valore in comune: raccontare.
La verità dei ricordi di un passato personale, a volte riconoscibile,
ci condurrà in scena verso una visione inedita della realtà.

Questa nuova messa in scena del progetto Körper Young è una sfida personale
che li accompagnerà verso nuovi orizzonti dei linguaggi della contemporaneità.
In un dialogo continuo con le proprie emozioni le giovani danzatrici
metteranno in campo tutte le abilità acquisite in questi mesi di residenza
a Körper per immergersi nella ricerca coreografica dei due autori.

Progetto Gennaro Cimmino
Coordinamento Susanna Sastro e Flavio Ferruzzi

VUOTO è uno spettacolo che ha debuttato nel marzo 2018 con la regia e coreografia di Susanna Sastro. Questo lavoro nasce per raccontare un vuoto che non si può riempire, un bisogno di ricercare delle risposte. I danzatori si confrontano con una realtà difficile da esprimere, lo studio del movimento corporeo è il prodotto di ciò che accade nella testa, le immagini si fanno sempre più sbiadite, e confuse, vuoto di memoria di pensiero e di ricordi, le parole sono frammentate, il suono rimanda ad un passato che ha il sapore del jazz, l’ambientazione è quella di una pellicola in bianco e nero.
In collaborazione con Vito Pizzo la voce di Jack Kerouac si trasforma in suono in uno spazio scenico allestito dalle fotografie di Luigi Bilancio.

Uno dei migliori scrittori statunitensi del XX secolo Jack Kerouac scrive: “Sono il vuoto, non sono diverso dal vuoto, né il vuoto è diverso da me, in realtà il vuoto sono io”.

VERTIGINI
È una parte della storia ed è la storia di tuttə. La nascondiamo, la osserviamo, la viviamo e ci vergogniamo, è un nostro segreto, nessuno vuole conoscerlo, eppure è sempre con noi: la paura. Ne esistono moltitudini, hanno forme diverse e ognuna di queste vive di forza propria, interessando qualsiasi essere vivente su questo pianeta. Succede, in una vita, che una di esse diventa protagonista, attirando tutta la nostra attenzione. Le ore di luce cambiano, i pensieri si modellano e la conoscenza di sé si amplifica, la notte diventa più lunga.

La prima storia è ispirata da “Il mare verticale”, un libro/fumetto di Brian Freschi e Ilaria Urbinati. Ogni interprete ne ha scritta una propria inedita. Otto racconti su un’unica tela. È una parte della storia, la mia paura.

SpazioKörper 2 giugno ore 18:00

VUOTO 

Coreografia Susanna Sastro
Interpreti Annalisa Beneduce, Camilla Caiazzo, Federica D’Angelo, Martina De Micco, Lucia Suamy Di Rauso, Valeria Emendato, Aria Maria Ferraro, Giulia Rizzo
Costumi Concetta Iannelli
Foto e Arredamento scenico: Luigi Bilancio
Musiche Vito Pizzo
Produzione Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza

 

VERTIGINI

Coreografia Flavio Ferruzzi
Interpreti Annalisa Beneduce, Camilla Caiazzo, Federica D’Angelo, Martina De Micco, Lucia Suamy Di Rauso, Valeria Emendato, Aria Maria Ferraro, Giulia Rizzo
Musiche Arovane & Porya Hatami, Mika Vainio, Joji Hirota, BAAB, Coh e altri
Produzione Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza